A distanza di quasi un anno dalla chiusura delle indagini da parte della Procura di Sassari, i 23 attivisti di CasaPound che, a margine del funerale del docente universitario Giampiero Todini, celebrato il 2 settembre 2018 a Sassari, resero omaggio al feretro con il saluto romano, per strada e sul sagrato della chiesa, compariranno davanti al collegio giudicante del tribunale del nord Sardegna.
Per tutti gli indagati, come rivela un noto quotidiano sardo, è arrivata infatti la citazione diretta a giudizio. La prima udienza è prevista per dicembre. La Procura sassarese contesta loro il reato previsto dall’art. 5 della Legge Scelba che punisce “chiunque con parole, gesti o in qualunque altro modo compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista”. Ora rischiano sino a tre anni di reclusione.