Ancora un richiamo di farmaci a base di ranitidina. Questa volta sono le ditte farmaceutiche A. MENARINI, PENSA PHARMA, GlaxoSmithkline a informare i pazienti del richiamo volontario di alcuni lotti dei loro farmaci. Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, dell’impurezza NDMA appartenente alla classe delle nitrosammine. Nello specifico si tratta dei lotti:

RANIDIL 75 mg cpr – codice AIC n. 024447169 – lotti in allegato;

RANIDIL 150 mg cpr – codice AIC n. 024447029 – lotti in allegato;

RANIDIL 300 mg cpr – codice AIC n. 024447056- lotti in allegato;

RANIDIL 150 mg cpr eff – codice AIC n. 024447070 – lotti in allegato;

RANIDIL 300 mg cpr eff – codice AIC n. 024447094 – lotti in allegato;

RANIDIL fiale – codice AIC n. 024447031 – lotti in allegato;

RANIDIL sciroppo – codice AIC n. 024447068 – lotti in allegato;

della ditta A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. sita in Firenze, Via Sette Santi3.

Lotti del medicinale RANITIDINA PENSA:

– RANITIDINA PENSA 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035334022 —

– RANITIDINA PENSA 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035334034 —

della ditta PENSA PHARMA SpAsita in Milano Via Ippolito Rosellini 12.

Lotti del medicinale ZANTAC:

– ZANTAC 150 mg compresse – codice AIC n. 024448021 –

– ZANTAC fiale 50 mg/5 ml soluzione iniettabile – codice AIC n. 024448033 –

– ZANTAC 150 mg compresse effervescenti – codice AIC n. 024448072 –

– ZANTAC 150 mg/10 ml sciroppo – codice AIC n. 024448060 –

della ditta GLAXOSMITHKLINE S.p.A. sita in Verona Via Fleming 2;

Lotti del medicinale RANIBEN:

– RANIBEN 150 mg cpr- codice AIC n. 025241050 –

– RANIBEN 300 mg cpr- codice AIC n. 025241086 –

della ditta F.I.R.M.A. S.p.A. sita in Firenze, Via di Scandicci.

Il ritiro, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, è stato disposto a seguito del divieto di utilizzo, alla sospensione dei CEP delle altre officine interessate alla produzione del principio attivo Ranitidina e alla comunicazione di ritiro volontario delle ditte produttrici.

Ricordiamo ancora una volta che la decisione dell’Aifa di ritirare i lotti interessati dal mercato è arrivata in seguito alle comunicazioni relative alla presenza dell’impurezza N-nitrosodimetilammina (NDMA) nel principio attivo ranitidina, utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida e commercializzati in Italia sia come farmaci da prescrizione medica, sia come medicinale di automedicazione, in compresse, sciroppi o soluzioni iniettabili per uso endovenoso.