La Procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort, accusati del concorso in omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello, avvenuto la notte del 26 luglio scorso. I magistrati di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Michele Prestipino e dall’aggiunto Nunzia D’Elia, hanno chiuso le indagini.
I due studenti americani si trovano attualmente detenuti nel carcere di Regina Coeli. Sono accusati anche di tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
L’aggressione avvenne nel quartiere Prati. Cerciello, che si era recato assieme al collega Andrea Varriale in via Pietro Cossa per recuperare la borsa che i due americani avevano sottratto alcune ore prima all’intermediario dei pusher Sergio Brugiadelli, venne raggiunto da 11 coltellate inferte da Finningan nel corso di una colluttazione. Il giudizio immediato consente di portare il processo direttamente davanti alla corte d’Assise saltando la fase delle udienze preliminari.