Un paziente del Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania ha aggredito medici e infermieri, seminando il terrore anche fra gli altri utenti in attesa.
Il caos è scoppiato nella notte fra sabato e domenica scorsi, quando un uomo si è presentato al Pronto soccorso con delle ferite al volto e ha dato in escandescenza contro tutto e tutti, scagliandosi contro i medici e contro l’unica guardia giurata in servizio, che ha tentato di calmarlo. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Tempio, mentre la CoAs medici dirigenti esprime solidarietà ai colleghi aggrediti: “Purtroppo registriamo un episodio che allunga la lista di aggressioni ai danni del personale medico.
L’arrivo di persone in stato alterato di coscienza è sempre possibile, perciò non prevedere in un Pronto Soccorso un servizio di sicurezza, come nel caso in questione, è un rischio troppo grande da correre”, sostiene il segretario nazionale del sindacato CoAs, Alessandro Garau. “Riteniamo necessario migliorare le condizioni di lavoro per chi si occupa della salute dei cittadini, trovando le risorse per aumentare il personale e, allo stesso tempo, la sicurezza di chi lavora”.