Tornano liberi Laura Scanu e il commercialista Giovanni Pinna, entrambi finiti ai domiciliari nell’inchiesta sull’ormai ex amministratore delegato della Sogaer – la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari – Alberto Scanu, arrestato su ordine di custodia cautelare con l’accusa di varie bancarotte per circa 60 milioni di euro.
Lo ha deciso il tribunale del Riesame. Il collegio presieduto dal giudice Tiziana Marogna ha disposto per Laura Scanu (difesa dall’avvocata Maria Chelo) il divieto di ricoprire cariche societarie, mentre al commercialista (assistito da Mario Canessa e Francesco Iovino) la misura cautelare è stata del tutto revocata.
La settimana scorsa i giudici del Riesame avevano scarcerato Alberto Scanu che si trova ai domiciliari. Secondo l’accusa della Guardia di finanza e del pm Giangiacomo Pilia, Scanu – già presidente di Confindustria Sardegna – con la sorella Laura e altri indagati (in tutto le persone coinvolte nell’inchiesta sono 12) avrebbero svuotato e fatto fallire una decina di società: trenta le imputazioni contestare tra bancarotta, semplice, fraudolenta, con distrazioni e altri reati.