“Un segnale preoccupante che non può essere sottovalutato”. Così il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, interviene sullo stato di agitazione proclamato dal personale non giornalistico della Rai della Sardegna, con il conseguente blocco di alcune edizioni dei tg e dei radiogiornali.
Il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda esprime piena solidarietà ai lavoratori che “con grande spirito di abnegazione hanno sempre sostenuto carichi di lavoro gravosi in attesa che vengano ricoperti i posti vacanti in organico”. Poi ricorda all’azienda “il ruolo determinante che ha l’informazione del servizio pubblico in tutta l’Isola e auspica che la vertenza sia risolta nel più breve tempo possibile”.
“Non è accettabile – conclude Pais – che dal 18 ottobre si sia creata una situazione di blackout ad intermittenza nell’informazione del servizio pubblico. Le carenze in organico devono essere colmate ed è necessario che l’azienda Rai finalmente riservi alla Sardegna il ruolo che merita dotando le sedi di più personale e di strutture all’avanguardia”.