Domani giovedì 31 ottobre a Cagliari, La città che viaggia- Festa delle creatività giovanili, prosegue con “Kelenya, la fludità delle nuove cittadinanze”, performance degli artisti partecipanti al progetto Kelenya, pensato per promuovere l’integrazione tra cittadini italiani e rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione.
L’appuntamento è dalle 19 alle 23 negli spazi di Sa Manifattura, in viale Regina Margherita, 33.
Si parte con “Follydouma”, di Sambiry Fofana, un viaggio tra i ritmi e cibo.
“Yende Dourgol Andal”, di Belloussama Barry, è invece una performance-gioco su Africa e sovrappopolazione in cui gli spettatori saranno chiamati a partecipare a un quiz.
“Mbegnadi”, di Omar Baldeh è un’azione scenica di espressione corporea e musicale sui temi della perdita, della sofferenza e della paura.
Sono in programma anche un concerto di Chris Obehi, musicista da anni trapiantato in Sicilia che proporrà un itinerario tra Africa e canzone popolare siciliana, un’esibizione di pop music iraniana con Saeid Gasemi, la proiezione del video “Focus Siria”, realizzato da Zain Alabidin, Almonther Aldamani, Omar Baldeh, Andrea Melis, Pietro Medda, Soliman, per riflettere su ciò che sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo, e “Breaking City in a new style”, performance con Omar Baldeh e Mattia Campagnola.
Gli appuntamenti della serata saranno preceduti, dalle 10 alle 12 da Immersioni urbane”: nel percorso che dall’hotel Calamosca porta al colle di Sant’Elia, si andrà alla scoperta dei paesaggi urbani liquidi, con le miriadi di implicazioni simboliche, energetiche e ambientali che l’acqua rappresenta.
L’iniziativa si inserisce nel programma di Cagliari riflessa, voluto dal Comune di Cagliari all’interno del progetto Cagliari Paesaggio.