Nella prima mattinata di ieri, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Cagliari, i poliziotti della “IV Sezione” della Squadra Mobile ha eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di Roberto Perra, 48enne cagliaritano, e di Antonio Orrù 45enne di Nuoro, entrambi pregiudicati, perché gravemente indiziati della rapina a mano armata consumata il 24 settembre scorso in Piazza del Carmine ai danni di un azionista di una società concessionaria di miniere di preziosi e oro, nel corso della quale i malviventi riuscirono ad impossessarsi di un sacchetto con 21 diamanti grezzi per un valore di mercato stimato in 800.000 euro. L’indagine della Squadra Mobile ha consentito di ritenere Perra come il mandante della rapina, mentre l’Orrù quale uno dei componenti del gruppo armato che ha compiuto la rapina. Gli investigatori infatti si sono concentrato su Perra, persona conosciuta dalla vittima, perché era stato incaricato di individuare i potenziali acquirenti dei diamanti oggetto di rapina.
Sentito dagli inquirenti, Perra ha fornito dichiarazioni contraddittorie che hanno permesso di carpire i suoi svariati contatti con persone di dubbia moralità a cui aveva proposto in maniera “criptica” l’opportunità di acquistare preziosi diamanti ad un buon prezzo di mercato. E’ in questa fase che compare la figura di Orru’ che si prodigherà nel tentare anche lui di individuare un potenziale cliente dei diamanti.
Nella tarda serata di domenica 27 ottobre, i poliziotti apprendono che Perra e Orru’ dovessero partire verso Valenza Po (Al) per portare una parte dei diamanti per farli tagliare e poi rivendere ad un acquirente. Gli uomini della Mobile quindi, d’intesa con il pm inquirente, anche per recuperare parte del bottino, hanno predisposto un servizio di osservazione e ieri mattina vicino dell’aeroporto di Cagliari, hanno fermato i due, in orari differenti. La perquisizione personale di Orru’ ha dato esito positivo, consentendo di recuperate 4 dei diamanti rapinati. Nel corso della perquisizione domiciliare di Orru’, a Jerzu (Nu), è stata sequestrata una Renault Clio corrispondente all’auto utilizzata durante la rapina. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari continueranno al fine di identificare i restanti componenti della banda. Orrù e Perra sono stati portati nel carcere di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.