Oristano al nono posto nella classifica nazionale dei Comuni dalle buone pratiche ambientali, attenti alle nuove scelte urbanistiche, ai servizi di mobilità, alla progressiva restituzione di vie e piazze ai cittadini, all’impegno contro lo spreco alimentare, alla crescita degli spazi naturali. Solo Oristano è nella top ten, mentre gli altri capoluoghi di provincia sono abbastanza distanti dalla vetta: Nuoro è 35/o, Cagliari al posto numero 45, più giù Sassari, 70/o; Cagliari, però, si difende bene tra pullman e metro: tra le città medie è al terzo posto in Italia per offerta di trasporto pubblico.

Sono i principali risultati, che riguardano l’isola, della classifica di Ecosistema Urbano 2019, la ricerca di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance “verdi” dei capoluoghi di provincia. Tra le buone pratiche urbane 2019 premiata la Regione Sardegna. Motivazione? Gli abbonamenti scontati dei trasporti per rallentare la dispersione scolastica.

“In Italia, le politiche che interessano i centri urbani sono spezzettate tra ministeri diversi, con grande spreco delle scarse risorse a disposizione e pochi risultati – ha dichiarato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – eppure è nelle città che si gioca la sfida cruciale dei cambiamenti climatici, perché lì si produce oltre la metà delle emissioni di gas serra”. Per stilare le graduatorie sono stati esaminati oltre 30mila dati, valutati in base a 18 parametri che determinano la classifica delle performance ambientali.