Il Cagliari impone l’1-1 casalingo al Torino, ottavo risultato utile consecutivo che conferma i sardi tra i grandi del campionato, e conferma la crisi dei granata.
Belotti e compagni non vincono ormai da un mese, ma ad essere scomparso è soprattutto il gioco, con Mazzarri che continua a cambiare moduli e giocatori senza trovare una soluzione alle difficoltà.
E all’orizzonte ci sono la Lazio, in trasferta, e il derby con la Juventus. In meritato vantaggio al 40′ con Nandez, bravo a battere dalla distanza Sirigu dopo una incertezza di Djidji schierato a sorpresa al posto di Lyanco in difesa, il pari lo realizza al 24′ della ripresa Zaza, entrato al posto di un inguardabile Iago Falque a far da spalla a un Belotti sin lì troppo solo. Sembra la mossa del rilancio granata, ma si rivelerà un lampo nel buio.
La squadra di Maran riprende dopo poco il pallino del gioco e alla fine l’1-1 gli sta stretto, con Sirigu nel finale a negare il gol di una vittoria che sarebbe stata più che meritata. E un contatto dubbio tra Joao Pedro e Nkoulou, al 10′ della ripresa, dopo un bello scambio con Simeone.
Continua a sognare in grande il Cagliari di Maran, quinto in classifica in 15 punti. Una squadra solida e propositiva, che non sembra soffrire le pesanti assenze di Cragno e Pavoletti, grazie anche ad un Nainggolan che in Sardegna sta vivendo una seconda primavera. Il belga è il punto di riferimento dei compagni, detta i tempi del gioco e si propone in attacco.
Tutto quello che non riesce al centrocampo granata, lontano dalla migliore forma fisica e con poche soluzioni. Rincon è lontano parente del giocatore della passata stagione, Baselli si spegne subito ed anche sulle fasce De Silvestri e Ola Aina non sono meglio. Dopo l’ingresso di Zaza, Mazzarri dà spazio anche a Verdi, in campo al posto di un disastroso Djidji, che lascia spazio alla difesa a 4.
Il fantasista ex Napoli non riesce ancora a fare la differenza, come testimonia la traversa a botta sicura del 30′ della ripresa, prima che l’arbitro fermi tutto per un sospetto fuorigioco di Belotti. Inevitabili i fischi a partita conclusa del pubblico, due punti nelle ultime quattro giornate e una forma fisica precaria.
Il salvataggio di Sirigu su colpo di testa di Pellegrini deviato da De Silvestri, al 41′, ha evitato una figuraccia ancora peggiore.