I Giganti di Mont’e Prama in banchina per accogliere a Oristano i passeggeri della Corinthian, nave del gruppo Grand Circle Travel, al suo secondo scalo sardo dopo l’overnight di ieri a Cagliari. Ad attendere i novanta turisti c’erano proprio dieci riproduzioni delle statue del Sinis: un piccolo viaggio tra arcieri e pugilatori per cominciare a conoscere la storia della Sardegna. È stato il benvenuto speciale dato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, rappresentata dalla responsabile marketing, Valeria Mangiarotti.
La regia dell’allestimento è stata affidata allo scultore, studioso e artista di Tadasuni, Carmine Piras, che ha accompagnato i visitatori fino ad un’area verde da poco riqualificata dall’AdSP. Sistemata in questo spazio una scultura in trachite di tre metri di altezza che richiama il mare e la lontana civiltà degli Shardana. Storia, ma anche tradizione, con la presenza dei gruppi folk della zona che hanno accolto i crocieristi con un assaggio dei dolci tipici della cucina oristanese. “Quello di oggi – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – è sicuramente il benvenuto più suggestivo finora proposto ai passeggeri di una nave da crociera in arrivo nei nostri porti”.
Due toccate consecutive negli scali sardi per la Corinthian. “E’ la conferma che il multiscalo rappresenti sempre più una formula vincente per il mercato crocieristico – continua Deiana – con passeggeri che, nell’ambito dello stesso tour, possono scoprire zone completamente diverse della Sardegna e raccontare oltremare esperienze entusiasmanti quali, per esempio, quella che abbiamo voluto regalare oggi”.