Il gip del tribunale di Nuoro Claudio Cozzella ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di Christian Massaiu, il 30enne di Orune che sabato scorso nel capoluogo barbaricino, al rientro da una festa di laurea, ha travolto e ucciso con la sua Giulietta un motociclista di 48 anni, Massimo Puggioni, di Sassari.
Subito dopo l’incidente Massaiu era stato sottoposto alla prova dell’alcoltest risultando positivo: aveva un tasso cinque volte superiore al limite consentito dalla legge. Di qui l’arresto per omicidio stradale e la concessione dei domiciliari. Oggi la decisione del Gip, e per lui si sono aperte le porte del carcere di Badu ‘e Carros.
Davanti al giudice e al Pm Giorgio Bocciarelli, assistito dai suoi difensori Gian Carmelo Serra e Gianluca Sannio, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato una dichiarazione spontanea: “Sono distrutto – ha detto – non mi do pace per quello che è successo”.