Nuovo atto intimidatorio in Sardegna. Stavolta nel mirino è finita l’agenzia regionale Forestas, che si occupa dei cantieri verdi delle campagne dell’Isola.
Nella notte tra lunedì e martedì scorsi, verso le 22:30, sono stati sparati alcuni colpi di fucile contro il portoncino d’ingresso della casermetta di Seui, al confine tra le province del Sud Sardegna e di Nuoro. La notizia, riportata da un noto quotidiano sardo è stata confermata dagli investigatori.
La struttura si trova in località, Riu Nuxi, nelle montagne del paese. Al momento delle fucilate era presente un guardiano che si trovata al primo piano dell’edificio. Immediato l’allarme dato ai carabinieri della Compagnia di Seui, guidati dal maggiore Elias Ruiu. Avviate le indagini a 360 gradi per risalire agli autori dell’atto.
Le reazioni delle Istituzioni:
“Esprimo la più ferma condanna per l’attentato al presidio dell’agenzia Forestas di Seui. Rivolgo ai forestali del territorio la solidarietà mia personale e di tutta la Giunta, unitamente all’incoraggiamento affinché i gesti vili subìti nei confronti di chi quotidianamente lavora per la comunità non inficino il loro operato”. Lo afferma il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, in merito all’ennesimo atto intimidatorio nell’Isola.
“Il mio profondo sostegno – aggiunge l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – va al personale della casermetta del Comune di Seui e a tutta l’agenzia Forestas, perché questo grave attentato viene commesso dopo una stagione antincendi in cui la stessa Agenzia e il suo personale hanno avuto un ruolo importante in termini di uomini e mezzi messi a disposizione. Per questo motivo – conclude Lampis – in accordo con il presidente Solinas, visiterò quanto prima la caserma di Seui per portare di persona la mia solidarietà”.