Smaltita serenamente la prima sconfitta in campionato, la Dinamo Sassari Banco di Sardegna riassapora l’Europa. I campioni della Fiba Europe Cup 2019 debuttano in Basketball Champions League. Oggi alle 20.30 al PalaSerradimigni i sassaresi ospitano i lituani del BC Lietkabelis. “Siamo orgogliosi e fieri di quel che abbiamo fatto in Europa l’anno scorso e ci prepariamo a una sfida entusiasmante come la BCL”, è la riflessione della vigilia di coach Gianmarco Pozzecco.
“La vittoria in Fiba Europe Cup ha fatto sì che tutti ci guardino con grande rispetto – aggiunge – e ora inizia una nuova avventura, siamo felici di potercela giocare”. Pozzecco torna sulla sconfitta nel lunch match casalingo di domenica contro Trieste. “Dobbiamo fidarci reciprocamente, cercare un compagno con caratteristiche diverse”, dice. Apprezzo chi si prende le responsabilità, ma le squadre forti fondano sulla la fiducia tra compagni e sulla ricerca della soluzione migliore, sempre”, è quel che chiede ai suoi ragazzi.
“L’obiettivo per noi è trovare continuità in questo – prosegue – il processo di crescita è in corso, dobbiamo crederci, essere sulla stessa lunghezza d’onda è fondamentale”. Tornando all’Europa e al girone eliminatorio, il tecnico triestino avverte. “Non esistono squadre scarse, ma le favorite sono le spagnole perché nella loro lega c’è un’identità di gioco ben precisa – dichiara Pozzecco – vale anche per Manresa”. Tuttavia l’allenatore invita a non sottovalutare nessuno, a iniziare dagli avversari di oggi.
“In Lituania stanno facendo molto bene, sarà una partita complicata – assicura – ma guardo più in casa nostra e mi focalizzo sulla costruzione della nostra identità”. In ambito internazionale la Dinamo potrà contare su un uomo in più: Paulius Sorokas. “Sono contento per lui, è un ragazzo straordinario e un giocatore di alto livello, utilissimo anche quando non gioca”, conclude il tecnico. “Da quando è arrivato è stato determinante per il nostro cammino e sono contento che possa giocare perché so quanto è frustrante allenarsi e basta”.