Visite e attività a Pula e a Sa Manifattura a Cagliari. Ma anche un furgoncino che va in giro per le scuole dell’Isola per sperimentare coding e cybersecurity e scoprire come nascono e si diffondono le fake news. Sono il 10Lab e il 10Bus di Sardegna Ricerche. Martedì 15 ottobre nel capoluogo sardo, la prima tappa della novità di quest’anno, il Sinnova for School. Obiettivo, “educare e stimolare i più giovani a discutere su futuro e tecnologia, incoraggiandoli ad acquisire le competenze chiave necessarie per le professioni di domani”, spiega la commissaria straordinaria di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra.
Dimostrazioni scientifiche, laboratori “tinkering”, attività su coding e tecnologie digitali, giochi di discussione e incontri con ricercatori e imprenditori. “Il 10lab – sottolinea l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino – è un progetto che si allinea sempre più alla realtà dei migliori centri di divulgazione europei, ed è fondamentale per gettare le basi del futuro per le nuove generazioni, creare coscienze critiche e sviluppare le nuove competenze digitali, imprescindibili nelle professioni di domani. E farlo qui, nell’Isola, ha un valore enorme soprattutto nell’ottica della lotta allo spopolamento e all’abbandono scolastico”.
Si comincia con un format nuovo, Sinnova for School: un tour nelle scuole che permetterà agli studenti sardi di incontrare alcuni fra i professionisti più noti in Italia nel campo dell’innovazione. Si parte martedì 15 con la prima tappa a Cagliari all’istituto tecnico Giua, il 17 a Sassari, il 22 a Nuoro, il 24 a Oristano e il 29 a Olbia. Lo scorso anno oltre diecimila persone, la maggior parte studenti, hanno partecipato alle attività del centro. “Vogliamo creare e proporre attività sempre all’avanguardia e in linea con le best practice internazionali”, conferma Valter Songini, responsabile della comunicazione e divulgazione scientifica di Sardegna ricerche.