Sabato 26 Ottobre, dalle ore 10 alle 13.00, presso l’Auditorium Pubblico accanto alla Biblioteca del Comune di Olmedo (SS) in Largo Colombo si terrà una Conferenza Informativa con ingresso libero: “5G: una sperimentazione tra pericoli per la salute, violazione dei diritti e danni ambientali”.
L’evento è organizzato su iniziativa del comitato di liberi abitanti “Cosa stanno facendo sopra le nostre teste?” e dal Comitato No 5g Sardegna, in collaborazione con ISDE – MEDICI PER L’AMBIENTE e ALLEANZA ITALIANA STOP 5G.
Interverranno:
la Dott.ssa Claudia Zuncheddu (ISDE-CAGLIARI),
la Dott.ssa Paola Correddu (ISDE-SASSARI/ALGHERO) e in collegamento
il Dott. Maurizio Martucci (Portavoce Nazionale ALLEANZA ITALIANA STOP 5G)

Sarà inoltre proiettato il video “5G: la strage degli alberi” del Giornalista Massimo Mazzucco.

“Rivolgiamo un accorato invito ai Sindaci – si legge in un comunicato – al Corpo Forestale, alle istituzioni locali, ai Dirigenti Scolastici e agli Insegnanti, alle Associazioni per i Diritti alla Salute e alle Realtà Ambientaliste e affinché ci sia ampia partecipazione alla conferenza: riteniamo infatti fondamentale la condivisione di un serio percorso informativo, in atto su scala mondiale, a cura dei Comitati Medici e Scientifici nazionali ed internazionali che già da tempo hanno avviato una moratoria per fermare il 5G e che avvertono Governi e Popolazione dei pericoli per la salute umana e ambientale di una tecnologia, fortemente voluta dalla UE e presentata come “offerta commerciale” funzionale all’e-Government e con tanti vantaggi di connessione con altissima velocità di trasmissione dati, ma che di fatto prevede l’utilizzo di frequenze di onde millimetriche comprese nella gamma tra 24.25-26 GHz (“bande pioniere”) i cui effetti da esposizione cronica non sono mai stati sperimentati. Stiamo quindi parlando di una tecnologia che, se accettata e resa operativa senza approfonditi studi scientifici indipendenti dagli interessi di mercato, tecnologici e governativi, costituirebbe una gravissima violazione del Principio di Precauzione e del Codice di Norimberga, mettendo a rischio la salute umana e quella dell’ecosistema elettromagnetico naturale in cui siamo immersi”.