I militari della Squadra Cinofili della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno denunciato a piede libero un 17enne e segnalato alla Prefettura di Sassari una 16enne (non rendiamo noti i luoghi per tutela dei minori) poiché trovati in possesso di marijuana. Nel corso dei servizi, una giovane è stata fermata, su segnalazione dei pastori tedeschi Zatto ed Ether, sull’autobus che, al termine dell’orario didattico, riportava gli studenti a casa.

L’abilità delle unità cinofile ha consentito, infatti, di individuare rapidamente, nell’autobus gremito, la minorenne che nascondeva in una borsa, la marijuana. Inutili sono stati i tentativi della stessa ragazzina di disfarsi della sostanza e di cercare di confondersi fra gli altri studenti ignari. La giovane è stata identificata e segnalata alla Prefettura come consumatrice di sostanze stupefacenti.
Sempre lo stesso giorno, nei pressi della stazione ferroviaria di Olbia, nell’orario di punta in cui i giovani rientrano nelle loro abitazioni, è stato individuato un altro studente che, alla vista delle unità cinofile, ha tentato di defilarsi, allontanandosi dal luogo dei controlli e rifiutando di esibire il contenuto dello zaino segnalato dai cani antidroga, negando di declinare le proprie generalità.

A questo punto, vista la sicurezza riposta dai militari nelle qualità dei propri cani, il ragazzo improvvisamente, nel tentativo di farsi largo tra la folla e darsi alla fuga, urtava violentemente uno dei militari provocandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
Immediatamente raggiunto ed identificato, si riusciva finalmente a comprendere il motivo di tante resistenze: il giovane, già in passato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della scuola che frequentava, aveva, abilmente nascosti all’interno dello zaino, quasi venti grammi di marijuana ed un bilancino di precisione, utile per la suddivisione in dosi della sostanza da rivendere.

La successiva perquisizione effettuata presso la residenza del giovane permetteva ai militari di rinvenire tutto il necessario per il confezionamento delle “dosi” da immettere sul mercato. Al termine delle attività veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Sassari, per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.