E’ sbarcato, nello scalo ferroviario di Golfo Aranci, il primo treno pendolino Caaf 465 che si differenzia dagli altri sette già acquistati dalla regione Sardegna e già in circolazione da alcuni anni (Caaf 365), per essere composto da quattro convogli anziché tre convogli. La maggior capienza di questo treno al quale farà in modo che, soprattutto nei fine settimana, i pendolari non subiscano più alcun disagio: su tali treni, si può viaggiare esclusivamente con il posto assegnato al momento della prenotazione e acquisto.
Il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu non nasconde la soddisfazione “per aver contribuito affinché nella cura del ferro fosse coinvolta anche la nostra isola anche se rimangono ancora importanti questioni da risolvere, a partire dal problema della velocità commerciale e di una indispensabile maggiore frequenza di servizio da offrire”. In merito al primo aspetto, il leader della Cgil Trasporti sottolinea “il ritardo nell’installazione a terra del sistema SCMT che consente ai treni Caaf di ‘pendolare’ e quindi di affrontare ad una maggiore velocità la tratta tra Oristano e Porto Torres e verso Olbia.
Tale ritardo, peraltro, si ripercuote anche nel tratto Oristano verso Cagliari – osserva – poiché, anche in questo caso occorre che il tracciato sia collaudato a ‘rango P’ per consentire a questi convogli di poter viaggiare fino a 180 Km/h. Bisogna accelerare l’iter e la Regione si deve attivare con Trenitalia per aggiornare il contratto di servizio rispetto alle nuove esigenze di trasporto e per offrire servizi aggiuntivi”.