Valorizzare e accrescere la qualità dei prodotti del Marghine attraverso la ricerca scientifica. La scommessa è capire se alimentando gli animali a pascolo si producono latte, formaggi e carni di qualità, rispetto al bestiame alimentato in stalla con mangimi e concentrati. Nasce così il progetto ‘Kent’Erbas’ guidata dall’Università di Cagliari (Dipartimento di Scienze Biomediche), con la partecipazione dell’Agenzia regionale Agris e di 27 aziende pastorali del Marghine che allevano ovini e bovini da latte e da carne a Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Lei, Macomer, Noragugume, Silanus e Sindia.
Un progetto di rete creato nell’ambito di un bando del Piano di Azione del Gal Marghine con la collaborazione dell’agenzia Laore e presentato a Birori alla presenza della pro rettrice di Cagliari Maria Chiara di Guardo, del responsabile scientifico del progetto, Sebastiano Banni (anche lui dell’Università di Cagliari), del presidente del Gal del Marghine, Sergio Sulas, e di Giuseppino Chessa, allevatore partner del progetto. “Il Marghine è ricco di pascoli naturali – ha sottolineato Sulas – con tante essenze pabulari, come del resto tante zone della Sardegna, pertanto è in grado di ottenere produzioni zootecniche di alta qualità a partire da animali alimentati al pascolo naturale”.
Qualità, una parola che ritorna nel corso della presentazione del progetto. “La ricerca sta dimostrando che la qualità delle produzioni zootecniche dipende soprattutto dall’alimentazione dell’animale – ha spiegato Banni – segue in posizione abbastanza distanziata la tecnica di produzione e, infine, la stagionatura per i formaggi e la frollatura per le carni. Oggi sappiamo che diverse molecole aromatiche e nutrizionali, che ritroviamo nel latte e nella carne, derivano dalle erbe che gli animali mangiano. Ogni erba apporta un contributo diverso di terpeni, polifenoli, flavonoidi, alcoli, chetoni, omega 3 e vitamine. Quindi più erba mangia l’animale, e soprattutto più erbe sono contenute nella razione, più queste produzioni presentano una complessità aromatica e nutrizionale importante”.