Un atto spiacevole contro l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ma, ancora di più, contro tutta la comunità portuale di Oristano.
Nei giorni scorsi, ignoti hanno cosparso di diserbante una parte di verde all’ingresso dello scalo, devastando, con un effetto visibile solo da questa mattina, il prato curato dall’impresa incaricata dall’Ente.
Un lavoro, quello dell’AdSP, finalizzato a conferire decoro ad un tratto quotidianamente frequentato dall’utenza portuale, ma anche ad offrire un bel biglietto in previsione dell’arrivo in porto, il prossimo 16 ottobre, della nave da crociera Corinthian.
Atto, questo, che, al di là del danno economico, assume, con la sua gravità, un significato ben preciso nei confronti dell’Ente.
Non a caso, la parte colpita dai vandali è proprio quella circostante l’opera d’arte realizzata e donata al porto dallo scultore e artista oristanese Carmine Piras. Una scultura in trachite, dedicata al mare, che riporta in alto il logo dell’Autorità di Sistema Portuale, simbolo distintivo di una presenza che, dal 2017, lavora su tutti i fronti per potenziare la vocazione commerciale e crocieristica dello scalo del Sud Ovest sardo.
Un gesto gratuito contro il quale, nelle prossime ore, l’Ente sporgerà denuncia alle autorità competenti, con l’obiettivo di risalire ai responsabili del gesto, e correrà ai ripari con il posizionamento di nuove telecamere di videosorveglianza.