L’ergastolano Mario Trudu, 69 anni di Arzana (Nuoro), recluso nel carcere oristanese di Massama da 41 anni, ha ottenuto il temporaneo differimento della pena, con detenzione domiciliare, per gravi motivi di salute.

Lo ha disposto il magistrato di sorveglianza di Cagliari accogliendo l’istanza presentata dal legale Monica Murru, in attesa dell’udienza in programma il prossimo 5 novembre. L’uomo, pur con rigide prescrizioni, potrà ora essere sottoposto ad un programmato intervento chirurgico e sottoporsi alle terapie fuori dal carcere. “Un atto di umanità e sensibilità che restituisce serenità a Trudu e ai suoi familiari, molto preoccupati per le condizioni di salute del congiunto.

Il trascorrere dei mesi nella Casa di Reclusione di Massama senza alcuna cura specifica – osservano in una nota l’avvocata Murru e Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione SDR – stavano creando nell’anziano arzanese uno stato di prostrazione che aggravava le sue condizioni di precaria salute”.

Sulla situazione sanitaria di Mario Trudu era intervenuto, tra gli altri, il Garante nazionale delle Persone private della libertà Mauro Palma.