Tra il pomeriggio di ieri, sabato 28 settembre e la mattina di oggi, domenica 29settembre, in cinque distinti episodi sono stati rintracciati quaranta migranti clandestini, tutti di asserita nazionalità algerina, adulti, in buone condizioni fisiche generali.

I primi due sono stati rintracciati dalla pattuglia di carabinieri di Sant’Antioco ieri sera, durante un servizio opportunamente disposto per il controllo del territorio, mentre girovagavano, smarriti, nei pressi dei parcheggi “Le Dune” a Porto Pino (nota località balneare nel comune di Sant’Anna Arresi – SU): nella circostanza hanno riferito di aver viaggiato da soli e di essere approdati, qualche ora prima, con un barchino artigianale, senza riuscire a fornire elementi utili per individuare il luogo di attracco e rintracciare l’imbarcazione.

Poco dopo, su segnalazione di alcuni cittadini, la pattuglia della Stazione Carabinieri di Giba è intervenuta nel porticciolo nuovo di Teulada, dove erano approdati cinque sedicenti algerini, tutti adulti, giunti con un barchino in legno e vetroresina di cinque metri, con motore fuoribordo da 40 cv, in questo caso uno è stato medicato da medico del 118, fatto intervenire dalla pattuglia operante, per una leggera ferita da abrasione riportata accidentalmente durante la traversata. Gli altri erano in buone condizioni generali.

Dopo una pausa notturna, questa mattina sono ripresi gli sbarchi. Uno a Co’e cuaddus nel comune di Sant’Antioco, dove Carabinieri della locale Stazione hanno individuato nove clandestini, giunti poco prima con un barchino manufatto in legno e vetroresina, con motore fuoribordo da 40 cv. I migranti sono risultati essere tutti adulti, in apparenti buone condizioni fisiche, sedicenti algerini.

L’altro sbarco è avvenuto a Capomalfatano, sempre a Teulada. In questo caso i clandestini erano otto, maschi adulti, in buone condizioni fisiche, individuati dalla pattuglia dei Carabinieri di Teulada. Anche loro hanno viaggiato su un barchino artigianale costruito con assi di legno e vetroresina, e motore fuoribordo. In questo caso il natante si trovava alla deriva a breve distanza.

L’ultimo, per ora, ed il più consistente numericamente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, domenica 29 settembre: sedici sedicenti algerini, tutti adulti, maschi ed in buone condizioni fisiche, sono sbarcati nel porticciolo turistico di Teulada con barchino e motore analogo a quelli già descritti. Per l’occorrenza sul posto sono presenti Carabinieri della Stazione di Tratalias.

Tutti i migranti clandestini, dopo le prime formalità di rito verranno trasferiti presso il CAS di Monastir per le procedure di identificazione e le ulteriori incombenze burocratiche.