“Vi sommergeremo prima del mare. Vogliamo giustizia climatica sociale”. È lo striscione in testa al corteo degli studenti cagliaritani scesi in piazza questa mattina nel nome di Greta Thunberg. Oltre 5 mila alla partenza del corteo per il clima, uno dei 160 appuntamenti sparsi in Italia: dagli alunni delle elementari ai ragazzi delle superiori, si sono ritrovati in piazza Gramsci pronti a sfilare anche davanti ai palazzi delle istituzioni, Comune e Regione, per chiedere a chi comanda di sposare la causa dell’emergenza climatica.
Gli studenti cagliaritani hanno disertato le lezioni in massa per lo sciopero del venerdì climatico. I più piccoli invece sono accompagnati dalle maestre in una sorta di lezione-gita di istruzione per le strade del capoluogo.
Il serpentone dei manifestanti si è mosso alle 9.51 e ha invaso la lunga via Sonnino chiusa momentaneamente al traffico delle auto. Subito sono partiti i cori e sono stati esposti le centinaia di cartelli preparati già nei giorni scorsi. Altre manifestazioni si stanno svolgendo anche a Sassari, Oristano, Nuoro, Olbia e Iglesias.