“Internazionalizzazione, ricerca, innovazione: sono queste le fondamenta per costruire una Sardegna capace di attrarre investimenti, creare nuova impresa e offrire un’opportunità lavorativa a migliaia di giovani che oggi sono costretti a emigrare per raccogliere i frutti di anni di studio”. Così l’assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino, illustra lo spirito della partecipazione della Sardegna a “Startup Europe comes to Silicon Valley”: l’evento annuale, promosso dall’Unione Europea, che prevede l’incontro del sistema più evoluto dell’innovazione tra pubbliche amministrazioni e imprese, con le più importanti società e fondi di investimento nella Silicon Valley.
Gli appuntamenti della Sardegna sono cominciati con l’incontro con la squadra dei partecipanti 2019-2020 al Best Program in Silicon Valley e con il console italiano e alcuni componenti della Commissione Europea. E’ significativa a questo proposito la partecipazione anche dei ragazzi sardi che si sono distinti nelle fasi di selezione del Programma Best realizzato con la commissione Fullbrigh con avveniristiche idee di impresa che si svilupperanno in un intenso programma di 6 mesi interamente nella Silicon Valley. La Regione presenterà le politiche di “Back”, ossia il finanziamento per la creazione di imprese collegato all’alta formazione finanziata dalla Regione Sardegna. Il focus è sulle “scale up”: l’accompagnamento delle imprese nella fase successiva a quella di start up.
“La nostra partecipazione – evidenzia l’assessore – non è un semplice atto di presenza, ma un passaggio rilevante anche sul piano politico: ci apprestiamo a fare delle scelte e a redigere il Piano Regionale di Sviluppo con una idea ben chiara: accanto al rilancio dei settori tradizionali della nostra economia, vogliamo anticipare oggi le decisioni che consentiranno alla Sardegna di essere competitiva negli scenari futuri. Stiamo studiando e definendo le linee della prossima programmazione 2021-2027. Forti di una grande storia – conclude Fasolino – vogliamo difendere il presenta della nostra Sardegna per consegnare un futuro di nuove certezze alle giovani generazioni”.