Venticinque anni di Autunno Danza a Cagliari. Il quarto di secolo si festeggia al Teatro Massimo con il festival di danza contemporanea e arti performative in programma dal 5 ottobre all’8 dicembre. Un’edizione particolare, con grandi ospiti come la storica compagnia Mk, in Sardegna con lo spettacolo Bernudas. “Non mero intrattenimento – ha detto Momi Falchi, direttrice artistica del festival – ma un approccio non convenzionale che abbatte le barriere dei generi: una visione che si inserisce in una dimensione sociale e politica”.
Si parte con Scarlattine teatro con Miloemaya, dedicato alla primissima infanzia, in collaborazione con Tuttestorie e Sardegna teatro. Si prosegue con l’assolo My body of coming forth by day di Olivier Dubois. E poi, dopo Mk, ottobre si chiude con Avalanche di Marco D’Agostin, premio Ubu 2018. A novembre i due lavori del coreografo Daniele Ninarello, Kudoku e Still. In programma anche This is your skin di Irene Russolillo tra danza e brani cantati dal vivo. Nell’ambito della collaborazione con Sardegna teatro anche Joie de vivre, spettacolo di Simona Bertozzi, premio Hystrio corpo a corpo. Sempre in tandem con Sardegna teatro Gentle unicorn di Chiara Bersani, premio Ubu 2018, a dicembre. Chiusura piena di appuntamenti: il 7 dicembre al Teatro Massimo il progetto di Elisabetta Di Terlizzi e Paola Lattanzi.
Sabato 7 e domenica 8, insieme a Sardegna Teatro in programma la visione di The generosity of Dorcas, un solo pour Matteo Sedda dedicato al giovane danzatore sardo che si sta facendo strada sui palchi di mezzo mondo. C’è anche un progetto speciale, fuori margine, con otto artisti che arrivano anche da Usa, Canada e Corea: lavoreranno a Sa Manifattura tra danza, musica e video.