Preoccupazione a Sassari per il ponte di Rosello. I vigili del fuoco hanno chiuso al traffico veicolare e pedonale per circa un’ora il ponte che collega la città murata e ottocentesca con il quartiere Monte Rosello e hanno proceduto a verificare la staticità della struttura costruita negli anni Trenta del secolo scorso. A lanciare l’allarme è stato un passante che dopo avere visto un grosso mezzo pesante attraversare il ponte ha notato la struttura oscillare pericolosamente e ha avvisato la Polizia locale.
Sul posto sono arrivati gli agenti che hanno precauzionalmente bloccato il transito e chiesto a loro volta l’intervento dei vigili del fuoco. Dopo avere verificato che non sussistono rischi imminenti i vigili hanno dato l’ok alla riapertura del ponte, riservandosi di fare ulteriori controlli. La staticità del ponte di Rosello era stata oggetto di più analisi commissionate dal Comune: l’ultima è stata fatta ad agosto e non ha rivelato nessuna criticità particolare. Una verifica precedente, però, alla fine del 2018, aveva segnalato al Comune qualche problema legato all’età del viadotto del Rosello. Niente che potesse creare pericoli di crollo immediati, ma la relazione consegnata al Settore infrastrutture e mobilità del Comune, richiedeva comunque “interventi di risanamento conservativo finalizzati ad interrompere il processo di avanzamento del degrado”, per un importo stimato in 1 milone 445mila euro.
Con una determina del 18 dicembre 2018, il dirigente informava l’allora sindaco e la sua giunta “dell’impossibilità, stante le carenze di risorse finanziarie assegnate, di adottare gli atti successivi e conseguenziali per dare corso agli interventi indicati nelle sopracitate relazioni”, è scritto nel documento. “Noi ci siamo insediati a luglio e non conosco l’esistenza di questa relazione – dice il sindaco Nanni Campus – Posso dire che ad agosto il ponte Rosello è stato chiuso per una mattina proprio per compiere un collaudo statico, dal quale non è emersa nessuna criticità. Di sicuro terremo sotto stretto controllo la situazione, e non sottovaluteremo nessun rischio”.