“L’Altopiano di Campeda e la Piana di Semestene, Bonorva, Macomer, Bortigali sono aree tutelate e importanti per la salvaguardia dell’avifauna selvatica. Nella zona dove sorge la già deturpante centrale eolica Campeda vengono segnalati tagli boschivi e di macchia mediterranea che andrebbero avanti da qualche tempo, non si sa in base a quali autorizzazioni e per quali finalità”. Lo sostiene in comunicato il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.
Il Grig fa sapere quindi di aver inoltrato per il 23 settembre scorso una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti.
“Sono stati coinvolti – si legge ancora – il Ministero per i beni a attività culturali, la Regione autonoma della Sardegna, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, il Comune di Bonorva”.
“Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – termina il comunicato – auspica rapidi accertamenti da parte delle amministrazioni pubbliche per la verifica della legittimità o meno di tagli boschivi e della vegetazione mediterranea”.