“E’partita la settimana di mobilitazione globale, chiediamo misure radicali per contrastare la crisi climatica, perciò abbiamo rappresentato in modo chiaro e diretto ciò che sta accadendo all’umanità, ciò che la politica fa finta di non vedere”, affermano i volontari di Fridays For Future
“Gli scienziati ce lo ripetono da anni, non sono solo numeri e dati astratti: si tratta della nostra sopravvivenza, di quella dei nostri figli, dei nostri nipoti e di tutta l’umanità.
Abbiamo un cappio al collo che si fa sempre più stretto”…”Non è un suicidio, è un’esecuzione decisa da un sistema economico che rincorre la crescita perpetua per mantenersi vivo, ignorando che questa non sia possibile in un mondo di risorse finite, ignorando il fatto che la sua sopravvivenza significhi la morte dell’umanità”, prosegue la nota.
“Così continuano a mettere il profitto di pochi al di sopra dei diritti di tutti; continuano a sommergerci di inutili beni usa e getta, il cui unico scopo è alimentare il sistema, e che presto si trasformano nella spazzatura che inonda i nostri mari e la nostra terra; continuano a cercare scappatoie all’uscita dal fossile, come fa la Regione Sardegna, con l’obsoleto e dannoso progetto di metanizzazione”…”Noi sappiamo bene, perché ce lo dice la scienza, che il rovesciamento di questo sistema economico è necessario per uscire dal circolo vizioso che ci porta verso il fondo del baratro. Sappiamo bene che non esiste un capitalismo “verde”, che questa è solo una menzogna per continuare a mangiare sulle nostre teste e illuderci che i nostri aguzzini stiano lavorando per il nostro futuro”, denunciano i volontari ambientalisti.
A Cagliari l’appuntamento è venerdì 27 settembre dalle 9 in Piazza Garibaldi.