“Sulla riforma sanitaria il governo regionale dà i numeri: cinque ASL, tre sub commissari, e via discorrendo. Il caldo di Agosto evidentemente fa male e alla maggioranza di centrodestra, le idee si confondono in modo drammatico”. Così dichiara Bruno Palmas, responsabile regionale del Dipartimento Sanità di Articolo Uno.
“Nonostante tutti i proclami elettorali sono passati sette mesi e l’unico parto di questa Giunta è stato il Commissario dell’ATS, dopo aver tentato di imporre un nome della galassia leghista. Noi abbiamo più volte ribadito che la Riforma Sanitaria di Luigi Arru fosse da cambiare, ma questo Assessore non sa da dove cominciare e propone assetti campati in aria” continua Palmas.
“Evidentemente Gallus pensa davvero che esistano territori e cittadini di seria A e di serie B. Noi pensiamo che siano tutti di serie A, e ci dovranno essere quindi tutte le ASL che servono. Quanto alle proposte sulla riduzione delle liste d’attesa noi pensiamo che si debba fare in modo molto diverso, agendo in modo forte sulla qualità delle prestazioni offerte e sulle adeguatezze della richiesta di tali prestazioni. Siamo convinti che occorra investire in modo forte sulla medicina di famiglia e sulla medicina specialistica ambulatoriale pubblica, innovando le strutture e aumentando e migliorando la disponibilità dei servizi, anche e soprattutto portandoli dove servono sul territorio e dove sono fortemente carenti.” Conclude Palmas.
Articolo Uno convocherà, per i primi giorni del mese di Ottobre – si legge in un comunicato – un incontro pubblico con associazioni dei malati, cittadini, sindacati e associazioni di categoria per discutere e approfondire lo stato della sanità pubblica del Sistema Sanitario Regionale.