Gianrico Carofiglio, Francesco Permunian e Matteo Terzaghi per la narrativa. Michele Mari, Italo Testa e Patrizia Valduga per la poesia. Sono i finalisti della 34/a edizione del premio letterario Giuseppe Dessì, in programma a Villacidro (paese natale del grande scrittore sardo) dal 22 al 29 settembre. Premio speciale della giuria a Claudio Magris, mentre il premio speciale della Fondazione di Sardegna va a Lina Bolzoni e a Tullio Pericoli. Sabato 28 settembre la proclamazione dei vincitori.

Tra gli ospiti Paolo Crepet, Enrico Musso, Andrea Vitali, il cantautore Pacifico, l’illustratrice Emanuelle Houdart, gli attori Elda Alvigini, Ivano Marescotti, Giuseppe Cederna. Una edizione speciale per il 110/o anniversario della nascita di Dessì, autore di Paese d’ombre. Sono 351 le opere pervenute, 239 per la narrativa e 112 per la poesia. Cinquemila euro al primo classificato di ciascuna sezione, 1550 agli altri finalisti. Ma il premio è soprattutto entrare nell’albo d’oro insieme a vincitori delle passate edizioni come Salvatore Mannuzzu, Niccolò Ammaniti, Maria Luisa Spaziani e Giancarlo Pontiggia. Si contendono il primo premio per la Narrativa Carofiglio con La versione di Fenoglio (Einaudi), Permunian con Sillabario dell’amor crudele (ChiareLettere) e Terzaghi con La Terra e il suo satellite (Quodlibet).

Sono invece in lizza nella sezione Poesia Mari con la raccolta Dalla cripta (Einaudi), Testa con L’indifferenza naturale (Marcos Y Marcos), e Valduga con Belluno. Andantino e grande fuga (Einaudi). “Abbiamo raccolto – ha spiegato il presidente della Fondazione organizzatrice Paolo Lusci – l’atto d’amore nei confronti di Villacidro. È una responsabilità, ma anche una spinta ad andare avanti anche con le acquisizioni del parco letterario, ispirate proprio alle pagine dell’autore”.

Un premio importante anche per la comunità della cittadina a 50 chilometri da Cagliari. “Assistiamo a una crescita notevole – ha spiegato la sindaca Marta Cabriolu – anche quest’anno il livello è molto elevato. E si sta lavorando a progetto sempre più ampi”. Via alle presentazioni dei libri il 23 settembre con la scrittrice torinese Stefania Bertola. In programma anche due mostre al Mulino Cadoni sulla grafica editoriale di eccellenza a cura del giornalista Stefano Salis e una selezione di opere originali dell’illustratrice svizzera Houdart. Sei spettacoli: dal reading, in tema, Perché leggere i classici da Italo Calvino a Umberto Eco al concerto di Pacifico. Nutrito anche il programma riservato alle scuole. Tra gli appuntamenti un incontro con il critico letterario dal titolo Spiegare la Costituzione con le opere letterarie.