“In Sardegna lascerò un pezzo di cuore. È una terra stupenda, mi ricorda il mio Alto Adige. In questa regione ho ricevuto grande affetto”. Così il comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, Luca Mennitti, nel giorno in cui lascia l’incarico al vertice dell’Arma cagliaritana per andare a ricoprire quello di capo ufficio selezione personale del Centro nazionale selezione reclutamento a Roma.

“Sono stati tre anni pieni e intensi nei quali ho lavorato per affinare la squadra e renderla aderente alle esigenze operative. Lascio una squadra ben affiatata di grandi professionisti”, ha evidenziato il comandante che ha colto l’occasione per tracciare un bilancio dei suoi tre anni di lavoro in Sardegna e a Cagliari.

“I carabinieri del comando provinciale in questi tre anni hanno proceduto per oltre l’85% dei reati – ha detto Mennitti – nel triennio sono sono registrati 54 mila reati. Abbiamo arrestato 2300 persone, 13 mila denunciati, mille reati legati alla droga, circa 500 arresti effettuati in questo campo e oltre una tonnellata di droga sequestrata”.

Molti gli episodi che hanno lasciato un ricordo indelebile nel colonnello, tra questi gli interventi di ricerca e soccorso alla popolazione per l’alluvione dello scorso autunno. “Voglio ringraziare la Procura e le istituzioni locali e regionali per l’importante rapporto di collaborazione che si è creato e che continuerà”, ha concluso Mennitti.