I linguaggi del contemporaneo per raccontare e reinterpretare i Giganti di Mont’e Prama attraverso opere fisiche o digitali, realizzate con qualsiasi tecnica e stile. Parte un concorso riservato agli artisti sardi: è una delle iniziative di un progetto volto a far conoscere soprattutto all’estero il patrimonio culturale dell’Isola, accostando passato e presente. Si chiama “Arte nuragica/contemporanea” ed è stato sviluppato dalla no profit Virtual Visit con il supporto della Regione Sardegna, avvalendosi di un team composto da donne.
“Richiamiamo artisti per allestire mostre innovative capaci di diffondere i diversi valori della Sardegna attraverso postazioni multimediali e installazioni artistiche inedite”, spiega l’ideatore del progetto David D’Hallewin, cagliaritano di 25 anni che quattro anni e mezzo fa ha raggiunto un traguardo: essere il più giovane italiano laureato in architettura. Ora lavora tra Cagliari, Milano e Roma. Il concorso (www.artenuragica.com) è aperto fino al 30 ottobre. Saranno selezionate dieci opere per esposizioni che verranno proposte in Francia, Inghilterra e Bulgaria all’interno di allestimenti multisensoriali. L’ispirazione deriva anche dall’esperienza romana dell’architetto.
“Nel Collegio dei Cavalieri del Lavoro ho potuto conoscere tanti imprenditori promotori di iniziative culturali – racconta David – è emozionante poter sostenere i valori della nostra Sardegna, supportando i talenti di questa terra. Il mio è un piccolo contributo, ho in programma altri progetti per l’arte e la cultura sarda grazie alle sinergie con i settori del turismo e dell’enogastronomia”.