Limiti più severi al commercio di elefanti africani catturati in natura e destinati a zoo e circhi, conferma del divieto del commercio d’avorio, messa al bando del commercio della lontra liscia, rafforzamento della protezione delle giraffe, di numerose specie di squali (in particolare lo squalo mako), di diverse tartarughe, coralli e legni tropicali. Sono alcune delle decisioni per rafforzare la salvaguardia delle specie minacciate di estinzione che sono state adottate alla 18/a Conferenza delle Parti Cites (la convenzione che regolamenta il commercio internazionale di specie animali e vegetali a rischio) conclusa oggi a Ginevra. Lo ha reso noto il ministero dell’Ambiente ricordando che vi hanno partecipato delegazioni di oltre 180 Paesi e centinaia di organizzazioni internazionali (la delegazione italiana è stata guidata dal generale di brigata Massimiliano Conti, comandante del raggruppamento Carabinieri Cites). L’obiettivo della Cites, un accordo firmato nel 1973 che oggi
regola il commercio internazionale di oltre 35.000 specie di piante e animali, delle loro parti e prodotti derivati, come pelli, legname, estratti di piante, è di garantire un commercio internazionale sostenibile delle specie selvatiche.
La Conferenza ha inoltre “riconosciuto il ruolo critico delle comunità locali e indigene. In sostanza – spiega il ministero – ha confermato la linea protezionistica dell’Italia”. Nell’esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa rileva che “la tutela delle specie a rischio di estinzione ci sta a cuore ed è importante che un consesso internazionale come quello che si è concluso oggi a Ginevra abbia posto limiti e protezioni più stringenti”.
Numerosi sono stati i temi discussi con ricadute dirette sul tessuto economico e sociale dell’Italia, rileva il ministero, in particolare nei settori della moda, dell’arredamento, degli strumenti musicali, dove è ampio l’impiego di prodotti derivati da specie animali e vegetali protette e che pongono l’Italia quale leader mondiale, come ha sottolineato il generale Conti.
La prossima Conferenza si terrà nel 2022 in Costa Rica.