Manca solo uno step per la concessione della cassa integrazione ai 207 lavoratori della Cict, terminalista del settore container del porto Canale di Cagliari: la sigla dell’accordo definitivo è in programma domani a Roma al ministero del Lavoro dove alle 13 sono convocati la Regione Sardegna, l’Autorità portuale, l’azienda e i sindacati. Oggi, intanto, in assessorato, sono stati firmati i verbali per la richiesta dell’ammortizzatore e l’attivazione delle politiche attive. Presenti tutte le parti in causa.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo più importante – ha detto l’assessore al Lavoro Alessandra Zedda – perché abbiamo scongiurato il licenziamento di 207 persone. Mi rendo conto che la cig non è la soluzione che tutti ci aspettavamo, ma in questo momento consente di non andare a casa e di usufruire di politiche attive, veri piani personalizzati per ognuno che ci auguriamo possano contribuire a una ripartenza sempre nello stesso settore, unitamente al piano di rilancio del Porto canale”.
La vicepresidente della Giunta ha sottolineato, infatti, come la Regione continui a ritenere l’attività del transhipment “strategica per il porto industriale”. Zedda ha poi ringraziato le parti sociali, “degni rappresentanti dei lavoratori”. “Siamo soddisfatti ma questo è solo un primo passo, abbiamo intenzione di continuare la battaglia per riportare il transhipment a Cagliari”, ha commentato Massimiliano Tocco della Filt Cgil.
“Il tavolo ha funzionato nonostante il mese di agosto – ha precisato William Zonca della Uil Trasporti – di fronte avevamo la strada dei licenziamenti o quello che da subito abbiamo richiesto, cioè cercare un tempo transitorio per gestire la situazione dei lavoratori”.