L’azienda di trasporto pubblico locale di Cagliari e hinterland, il Ctm, ha aperto un’indagine interna dopo una segnalazione di una passeggera su un presunto caso di razzismo a bordo di un autobus di linea, accaduto domenica 11 agosto.
La donna, che ha raccontato l’episodio su Facebook, sostiene che l’autista abbia deliberatamente evitato di far salire sul mezzo pubblico un migrante alla fermata della linea 9 tra Cagliari e Decimomannu.
“Eravamo sul bus della linea 9 che da Cagliari arriva a Decimomannu quando presso il quartiere San Michele un ragazzo di colore in attesa alla fermata veniva lasciato a piedi dell’autista che gli chiudeva letteralmente le porte in faccia – scrive la passeggera su Fb – Il ragazzo inizia una corsa forsennata per raggiungere la fermata successiva, correndo attraverso le vie del quartiere e raggiungendo il marciapiede che lo portava alla fermata.
L’autista quando si è accorto del ragazzo che correva, ha deliberatamente accelerato il mezzo. Si è fermato per far salire i passeggeri e nel mentre il ragazzo trafelato riusciva a trovarsi davanti alle porte destinate alla salita, che gli venivano letteralmente e per la seconda volta chiuse in faccia. Lui ha cominciato a battere per farsi aprire, ed io ho gridato all’autista di aprire perché c’era una persona fuori”. Dal Ctm fanno sapere che è stato già richiesto il rapporto di servizio al conducente per gli accertamenti del caso.