Sono ripresi nell’Oristanese gli abbattimenti e la cattura delle cornacchie e corvidi in generale che, in questi mesi, hanno devastato alcune colture nelle campagne del territorio, a causa di una vera e propria invasione denunciata dalle organizzazioni agricole.
Le nuove modalità operative di attuazione del piano sono state concordate tra il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, la Provincia di Oristano, i proprietari e conduttori di terreni agricoli e il Servizio veterinario della Assl di Oristano. Operativamente saranno i proprietari e conduttori dei terreni (in possesso di licenza di porto di fucile, dell’autorizzazione all’esercizio venatorio, dell’assicurazione e dell’abilitazione a coadiutore) a procedere all’abbattimento sotto la stretta vigilanza di tutte le forze dell’ordine.
L’attività di abbattimento è consentita solo nei giorni feriali al mattino tra le 7 e le 11 e nel pomeriggio dalle 18 alle 20 escluse le giornate a rischio estremo per gli incendi boschivi (codice rosso). A fine giornata dovrà essere comunicato il numero di capi abbattuti e l’orario di chiusura intervento. Una parte dei volatili abbattuti verrà portata al servizio veterinario per il controllo epidemiologico e il monitoraggio della West Nile Disease, la cosiddetta febbre del Nilo. Gli animali non consegnati verranno interrati nei terreni in cui sono avvenute le catture.