Diciassette persone indagate per incendio colposo, otto per incendio doloso, un piromane arrestato in flagranza, 49 notizie di reato inviate in Procura.
Sono alcuni dei numeri dell’intensa attività di controllo condotta dal Corpo forestale del servizio ispettorato di Cagliari, dal 1 giugno al 1 agosto, per arginare il fenomeno degli incendi e per far rispettare le norme di prevenzione previste dal piano regionale antincendio. In tre mesi sono stati ispezionati 119 insediamenti turistici, controllata anche la rete viaria della provincia, circa 400 chilometri, per verificare la pulizia delle banchine stradali. Complessivamente sono state elevate 44 sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 50mila euro, nei confronti di chi non ha rispettato la normativa.
Sul fronte degli interventi operativi e di polizia giudiziaria in due mesi sono stati eseguiti 1.382 servizi e il personale del Corpo forestale è intervenuta per domare 932 roghi. “Fra le cause di incendio colposo si evidenziano quelle dovute all’imprudenza e all’imperizia, per la perdita del controllo in operazioni di abbruciamento di stoppie – spiegano dal Corpo forestale – l’uso imprudente e inesperto di macchine operatici agricole, di barbecue e cucine in bosco, nonché di macchinari in grado di originare scintille”. In quattro casi gli incendi sono stati innescati in prossimità di linee elettriche di media tensione.