I carabinieri della Compagnia di Dolianova hanno eseguito un decreto di chiusura del bar “Caffè della Piazza”, noto luogo di ritrovo di Barrali. Il provvedimento scaturisce da una lunga e costante attività di monitoraggio, da parte dei militari, delle frequentazioni e dei movimenti che avvenivano all’interno dell’attività.
Già nel giugno 2017 i carabinieri di Barrali e Donori rinvenirono all’interno del bar dosi di hashish e cocaina e denunciarono per detenzione ai fini di spaccio il titolare, un 42enne di Lanusei e un dipendente, un 45enne di Barrali. In seguito alla situazione accertata dai militari, il locale venne chiuso per 30 giorni per evitare che tale situazione potesse continuare.
Alla riapertura, non è sfuggito agli occhi dei militari le frequentazioni all’interno del bar, e dopo aver predisposto specifici servizi di osservazione, il 19 luglio è scattato il nuovo blitz che ha permesso di accertare ancora una volta l’attività di spaccio all’interno del bar e quindi di denunciare nuovamente il proprietario e arrestare il dipendente. Da qui la mannaia del provvedimento prefettizio di revoca della licenza e di chiusura del bar per un anno al fine di evitare che possa andare l’attività illecita.