Attentato nella notte a Dorgali (Nuoro) contro una sede del Pd: secondo le prime informazioni degli investigatori, gli uffici nella centrale via Lamarmora sarebbero stati fatti saltare in aria utilizzando una bombola di gas.
L’esplosione avrebbe provocato gravi danni all’edificio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri – che stanno effettuando i rilievi e hanno avviato le indagini – ma anche gli uomini della Polizia e i vigili del fuoco.
L’attentato è avvenuto intorno alle due di stanotte. L’onda d’urto dell’esplosione, che ha completamente divelto l’ingresso della sede dem, ha anche danneggiato un’auto parcheggiata vicino all’edificio. Fortunatamente non si registrano feriti.
Le reazioni
Cucca (Pd): “Salvini faccia il ministro”
“Si susseguono atti vili contro amministratori e sedi delle forze democratiche in Sardegna. Da ultima la sede storica del Pd a Dorgali. È assolutamente doverosa e naturale la totale solidarietà da parte della politica, dei cittadini e delle istituzioni. Ma a questo punto, ove fosse confermato si sia trattato di un attentato, è assolutamente necessario e urgente riunire il Comitato di sicurezza provinciale alla presenza del Ministro dell’Interno. È ora che Salvini faccia il suo lavoro e si occupi della evidente situazione di disagio del territorio e della popolazione sardi”. Così Giuseppe Cucca, senatore sardo, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.
Fiano: “Garantire sicurezza sedi Pd”
“La mia vicinanza ai compagni e agli amici della sede Pd di Dorgali, Nuoro, per l’attentato con bombola di gas di questa notte che ha completamente distrutto l’ingresso del nostro circolo. Non so chi avesse intenzione di impaurirci e per quale motivo, so che reagiremo con più forza di prima. Ci auguriamo che il ministero dell’Interno fornisca adeguata protezione alle nostre sedi, spesso oggetto di aggressione, visto che anche questo è sicurezza”. Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.