La Lega ha presentato un’interpellanza in consiglio regionale in merito alla situazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.
“A fine Luglio avverrà la visita degli ispettori dell’Unesco e non si ha notizia dell’avvenuto adempimento alle prescrizioni poste nell’ultima visita e vincolanti per la permanenza del parco all’interno della rete dell’Unesco. Nell’ultimo periodo ci sono stati diversi segnali di problematiche all’interno della gestione dell’ente, a partire dalle dimissioni di alcuni membri del direttivo, compresi i rappresentanti della Regione e del Ministero dell’Ambiente. Diverse sono state le difficoltà incontrate nella gestione dei siti del parco che mettono a rischio la continuità dell’attività di alcuni di questi siti con ricadute negative a livello occupazionale, ultima quella con il sito di Porto Flavia di Iglesias. Segnali che sembrano quasi allontanare il Parco dalla propria mission istituzionale.
“Il parco rappresenta un opportunità importantissima di valorizzazione in campo ambientale, storico-culturale e turistico del nostro territorio che non possiamo permetterci di perdere – dichiara il consigliere regionale della Lega Michele Ennas – Di contro, l’uscita dalla rete dei parchi Unesco avrebbe un fortissimo impatto negativo. Riteniamo che sia necessario rilanciare concretamente l’azione del parco, avviando una pianificazione condivisa che miri ad una visione unitaria del Parco. E’ inoltre fondamentale intervenire sul Parco con azioni chiare per migliorare i siti oggetto di visita e promuoverli a tutti i livelli allo scopo di incrementare l’afflusso dei visitatori e lo sviluppo turistico del territorio”.