Assessore, ma a noi, chi ci sta aiutando? Perché ancora non l”abbiamo capito…
Facevamo un paio di considerazioni in questi giorni insieme a un nutrito gruppo di colleghi dopo aver sentito il suo intervento dell’altro giorno e dopo aver letto qualche intervento in opposizione al suo operato. Per noi è stato certamente gratificante sentirle dire che apprezza il nostro senso del lavoro considerato che con ben oltre 10 mesi di ritardo, continuiamo a prestare il nostro servizio e ad operare nel migliore dei modi (e con il sorriso sulle labbra aggiungo io).
Di questo la ringraziamo e ci sentiamo onorati dalle sue parole. Leggere però certe argomentazioni (poche in verità), sconclusionate, dove lei viene attaccato perché non ha chiuso il tavolo tecnico nella data prefissata, lo troviamo invece abbastanza fuori luogo e particolarmente ingiusto. Lei come ha ben chiarito, non ha semplicemente chiuso il tavolo tecnico perché in quella scadenza, non ha potuto stabilire debiti e crediti dell’associazione in quanto la stessa non aveva fatto pervenire i bilanci. Questo è chiaro a tutti. Evidentemente a tutti meno che ad alcuni, mossi, forse da altri fini o da interessi personali.
L’assessorato non è la Procura o la Guardia di Finanza alla quale si è obbligati a consegnare qualsiasi documento amministrativo venga richiesto. E come lei dice, neanche nei 5 anni precedenti sono stati d’altronde mai consegnati se non in modo incompleto e improprio (due pezzi di carta senza valore). Ma torniamo a noi. Fondamentalmente dobbiamo farci una semplice domanda: a noi dipendenti, in questi 30 anni, chi ci ha aiutato? Ci ha aiutato l’ex Governatore Pigliaru? Ci ha aiutato l’ex Governatore Cappellacci? Ci ha aiutato l’altro ex Governatore Soru? Ci ha aiutato Pili? Ci hanno aiutato i vecchi Presidenti della Regione come Melis, Floris, Soddu, ecc..ecc.. ? Ci hanno aiutato i tanti assessori alla sanità che si sono alternati in Regione? Arru? Liori? Dirindin? De Francisci? Oppi, Fadda, Steri? Chi ci ha aiutato si può sapere? A sentire ognuno di loro, nei periodi in cui governavano, ci hanno aiutato tutti.
Tutti capivano la nostra situazione e tutti giurarono che avrebbero risolto la situazione già da allora inaccettabile e incomprensibile. Eppure siamo ancora qua sempre allo stesso punto di partenza. Nonostante i crediti lamentati dall’associazione si riferiscono soprattutto a tempi preistorici! A noi sembra piuttosto che si sia fatto ancora di più per ingarbugliare maggiormente le cose.
Che sì sia creata ancora più nebbia. Ma questo non bisogna dirlo neanche per scherzo sennò magari qualcuno di quei paladini rischia di offendersi. considerato il tanto impegno profuso all’epoca. Comunque a forza di scervellarci e a dire ognuno la propria idea, abbiamo trovato la risposta! Sappiamo chi ci ha aiutato! Ci hanno aiutato i nostri genitori, i nostri fratelli e sorelle, i nostri parenti e i nostri amici. Ci hanno prestato i soldi per andare avanti, ci sono stati vicini e ci hanno dato la forza necessaria per andare avanti, ci hanno aiutato capendo loro, prima di tutti e tutto, che cosa stavamo attraversando. Ci hanno aiutato e ci aiutano quotidianamente, giorno dopo giorno anche con i 10 euro da investire in 80 km di benzina.
Ci aiutano per fare andare avanti le nostre famiglie. Per non dire sempre di “no” ai nostri figli. Loro ci hanno aiutato. Solo loro! Gli altri devono vergognarsi. Tutti! È assolutamente vero come lei dice, che queste cose si sanno da 40 anni! Basta! È ora di dire basta! Di non accettare più questo stato di cose! È una gestione che non ha mai funzionato ed oggi funziona ancora meno! Il motivo? Non lo sappiamo. Non possiamo saperlo. L’ultimo direttore dell’Ats dottor Moirano dice che ci sono evidenti problemi gestionali. Fa bene a dirlo perché forse tutti lo sanno ma nessuno lo dice. E intanto noi questi problemi gestionali li proviamo sulla nostra pelle! Ma chi è che per primo arriverà a fare chiarezza? Ce lo dirà la Guardia di Finanza? Ce lo dirà la Procura di Cagliari? Lo speriamo tutti!
Ma non possiamo vivere di sola speranza e non possiamo riporre le nostre vite e il nostro futuro solo nell’operato di costoro! Vogliamo quindi crederle assessore Nieddu e riponiamo tutta la nostra fiducia in lei perché si è dimostrato persona serissima sin dalle prime ore del suo insediamento! Serietà è dire “Se la Regione gli deve dei soldi glieli darà. Se la Regione non glieli deve, non gli darà neanche un euro”.
Lei ha semplicemente ereditato una situazione drammatica lasciata dalle giunte precedenti di cui l’ultima era di sinistra e la penultima era di destra e che insieme, alternandosi alla guida della Sardegna per 10 anni, hanno solo saputo aumentare i nostri disagi! Questo è un fatto e lo dicono i numeri non lo diciamo noi! Quindi, colpe ripartite a metà! Per il resto se lei dice “Sono 40 anni che si sente parlare delle problematiche dell’aias”.
Per il resto se lei dice “Sono 40 anni che si sente parlare delle problematiche dell’aias”, non ha detto nulla di più veritiero! Ha ragione! Ripetiamo ad alta voce: lo sanno tutti da 40 anni! Perché sono 40 anni che tutti conoscono questa tiritera dell’aias che in base a presunti crediti vantati chiede soldi alla regione e poi ancora soldi alla regione e poi ancora soldi alla regione e che fa dieci, cento, mille contenziosi per mille cose diverse! E gli extra budget, e i tetti di spesa e i trasporti e le quote dei comuni! E che sia colpa dell’uno o dell’altro a noi non importa più! Sono anni che i dipendenti sono indietro con le mensilità. Sono anni che centinaia di famiglie non si possono permettere una vacanza normale o una spesa in più sotto Natale per una tredicesima che arriva, sin dalla notte dei tempi, solo dopo mesi e mesi. Siamo in tantissimi Assessore ad appellarci a lei perché in lei crediamo. Crediamo nel suo operato, nella sua serietà, imparzialità e nella sua buona fede. Ha tutta la nostra vicinanza e la nostra stima. Ma faccia presto non possiamo resistere oltre. La situazione è drammaticamente seria. Ormai non ci può bastare rientrare di 5, 6, 7 stipendi! Abbiamo la necessità di rientrare di tutte e 11, 12 mensilità che ci sono dovute dai nostri titolari.
Almeno di 7 o 8 mensilità immediatamente e delle restanti attraverso un piano di rientro obbligatorio e scadenzato. Ad oggi 9 luglio, le ricordiamo, abbiamo percepito l’80% di 3 stipendi del 2019. Ha capito bene! In oltre 6 mesi del 2019 abbiamo percepito meno di 3 stipendi e l’ultimo 80% ce lo hanno accreditato circa 50 giorni fa. La scongiuriamo quindi, da madri e padri di famiglia quali siamo: faccia in modo di farci tornare a camminare a testa alta per poter tornare a guardare negli occhi i nostri figli. Confidiamo in lei. Cordialmente la salutiamo.
I dipendenti dell’AIAS