Perdono qualche posizione a causa dei coefficienti in calo su borse di studio (Cagliari) e internazionalizzazione (Sassari).
Tuttavia, nelle classifiche del Censis, gli atenei sardi rimangono sempre nella top ten delle università italiane. Sassari è al quinto posto nella classifica degli atenei medi – da 10mila a 20mila iscritti – e ha perso una posizione proprio per il punteggio sull’internazionalizzazione. Mentre Cagliari, ma in questo caso si parla di grandi atenei – dai 20mila ai 40mila studeni – paga il meno tredici sulle borse di studio e passa dalla quinta alla nona posizione.
L’università del capoluogo sardo ha comunque ottenuto ottimi punteggi sulla comunicazione e sui servizi digitali ed è al decimo posto nella graduatoria di internazionalizzazione e occupabilità.
Sassari, invece, conquista due primi posti nelle classifiche parziali relative a strutture e comunicazione e servizi digitali. Come Cagliari, però, nella occupabilità è lontana dal podio, al decimo posto.