Il Mater Olbia aprire ai ricoveri e alla radiologia tradizionale. Tra 15 giorni sarà la volta delle sezioni TAC e Risonanza Magnetica e del Laboratorio analisi con i prelievi. Un altro passo in avanti dopo il via libera dalla Regione all’accreditamento provvisorio per un anno, arrivato il mese scorso.
Nella struttura ospedaliera privata, realizzata da Qatar Foundation Endowment e guidata dalla Fondazione Gemelli, sono disponibili 65 posti letto con 136 operatori sanitari, ma a regime si arriverà a 250 posti letto, di cui 200 accreditati per l’assistenza del Servizio Sanitario Regionale e 50 per l’assistenza ai privati paganti.
L’ospedale privato, nato sulle ceneri di un nuovo progetto del San Raffaele in Sardegna, ha aperto i battenti lo scorso dicembre con gli ambulatori e le visite specialistiche: ora potrà utilizzare anche i reparti per le degenze. I servizi convenzionati costeranno alla Regione circa 60 milioni di euro all’anno, mentre 10 milioni di euro sono destinati alla ricerca.