Una volante della polizia

La Polizia di Stato ha denunciato un nigeriano 38enne resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
Durante la scorsa notte, intorno alle ore 04:00, è giunta una chiamata al 113 da parte di una giovane che richiedeva l’intervento della Polizia in quanto era stata aggredita dal fidanzato.

Gli equipaggi della Squadra Volante, giunti immediatamente sul posto, hanno raggiunto la ragazza notando che presentava una tumefazione nella fronte e graffi in varie parti del corpo.
La giovane, 20enne nata in Ciad, ha riferito ai poliziotti di frequentare il cittadino straniero da circa un anno e che lo stesso, sin dall’inizio della loro relazione, si è mostrato violento nei suoi confronti, picchiandola e mordendola.
La vittima ha raccontato ai poliziotti che, nella serata di ieri, mentre si trovava all’interno di un locale con un’amica, il fidanzato l’ha raggiunta e aggredita, accusandola di avere una relazione con un altro uomo, strappandole il telefono di mano per poi gettarlo a terra.

La ragazza ha raccontato di essere riuscita a divincolarsi e a rifugiarsi nella propria abitazione dove però l’uomo l’ha raggiunta continuando ad insultarla. A quel punto la donna, preoccupata per la propria incolumità, ha chiamato la Polizia.
Lo straniero, dopo le formalità di rito, è stato immediatamente allontanato dall’abitazione della giovane dal personale operante.
Dagli accertamenti esperiti l’uomo è risultato possessore di un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto nel 2017 pertanto sono in corso le verifiche sulla posizione nel territorio nazionale in relazione alle altre fattispecie previste dal nuovo Decreto Sicurezza bis.