Un foreign fighter italo-marocchino, Samir Bougana, è stato arrestato in Siria dalla Polizia nell’ambito di un’indagine della procura di Brescia partita nel 2015. L’uomo è già in Italia arrivato ieri sera dalla Siria. A riportare in Italia il 25enne c’erano i vertici della Digos di Brescia che hanno condotto l’indagine. Il giovane, nato a Gavardo, nel Bresciano ha vissuto in Italia fino a 16 anni soprattutto nelle province di Mantova e Cremona. Poi il trasferimento con la famiglia in Germania. La Procura di Brescia ha coordinato l’inchiesta.
Nei confronti del 25enne, che ha combattuto prima con le milizie vicine ad Al Qaeda e successivamente con l’Isis, pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo. L’italo-marocchino aveva raggiunto i teatri di guerra nel 2013 partendo dalla Germania, dove si era trasferito e dove si era radicalizzato entrando a contatto con ambienti integralisti islamici. E sono state proprio le autorità tedesche ad inviare una segnalazione all’Antiterrorismo della Polizia: gli agenti di Berlino avevano iniziato infatti ad indagare sulla moglie di Bougana, una donna di origine turca che si era trasferita anche lei in Siria.