Dopo lo stop al reparto di ortopedia di Lanusei, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu sta lavorando per scongiurare anche la chiusura di Neurochirurgia e di Chirurgia vascolare del San Francesco di Nuoro, prevista per agosto, a causa della carenza di medici in corrispondenza con le ferie estive. E’ quanto è emerso dopo una riunione interlocutoria in assessorato a Cagliari, con la direttrice della Assl di Nuoro Grazia Cattina, che ha chiesto il potenziamento dell’organico, in modo da poter consentire ai due reparti di operare ad agosto in regime di emergenza urgenza.
Nulla di certo invece sui tempi di arrivo all’ospedale di Lanusei, di un ortopedico e due medici specializzandi per rinforzare l’organico e riprendere l’attività sospesa da qualche mese. “Dopo questo incontro sono cautamente ottimista – ha detto all’ANSA Cattina – sono state valutate diverse ipotesi per risolvere il problema dei due reparti del san Francesco, garantendo la sicurezza dei pazienti e il diritto alle ferie degli operatori: dai medici in prestito che dovrebbero arrivare da altri ospedali dell’isola, ad altre soluzioni, ma è ancora prematuro parlarne. L’assessore vuole evitare la chiusura anche per un solo giorno, ci siamo dati appuntamento a brevissimo: il tempo di esperire le strade prospettate oggi”.
Per la direttrice della Asl la situazione al San Francesco al momento è sotto controllo: “La carenza di personale non è elevatissima – spiega la dirigente – abbiamo compensato con assunzioni di tipo interinale e stiamo continuando a reclutare personale. Per quanto riguarda gli infermieri siamo riusciti ad assumerne 100, mentre per i medici ci sono difficoltà oggettive a trovare gli specialisti, pur avendo programmato per tempo”. Il sindaco di Lanusei e presidente della Conferenza socio-sanitaria Davide Burchi sollecita soluzioni veloci per la riapertura di Ortopedia a Lanusei: “Dopo l’incontro di oggi in assessorato speravamo di essere un po’ più tranquilli, ma i tempi di arrivo dei tre medici per la riapertura del reparto non sono certi. In ogni caso non succederà prima dell’8 luglio. Noi continueremo a sollecitare finché il problema non sarà risolto”.