Dipendenti Aias da oltre nove mesi senza stipendio domani di nuovo in sit-in davanti al palazzo del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari. Tra i punti all’ordine del giorno della seduta c’è infatti anche l’esame della richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta “sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell’Aias nei confronti dei propri dipendenti”. La manifestazione organizzata dall’Usb era prevista giovedì, in occasione dell’ultima convocazione dell’Aula. Poi un rinvio ha fatto slittare la discussione del caso Aias, e anche il presidio è stato spostato a domani.
“Ancora oggi, dopo anni di manifestazioni e scioperi da parte dei lavoratori che chiedono di essere pagati, a intascare i soldi è sempre e soltanto la famiglia Randazzo – attacca la consigliera del M5s Carla Cuccu – il sacrificio più grande viene chiesto ai dipendenti, che non sanno come pagare affitti, bollette, né come fare la spesa. Questa strada non è più percorribile”. Secondo l’esponente pentastellata, è la Regione a dover pagare direttamente i lavoratori che non ricevono lo stipendio da oltre nove mesi.
“Sono d’accordo con il coordinamento Usb sul fatto che la Regione debba rivedere l’accordo in essere e dettare condizioni più rigide all’Assistenza italiana spastici”, continua la consigliera. In particolare, “vorrei sapere quali sono i tempi che l’assessore Nieddu e il presidente della Regione intendono rispettare per arrivare alla chiusura del tavolo tecnico”.