Prima il Tar e ora il Comune. Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha deciso di sospendere il contributo oneroso che avrebbe messo a rischio il corteo di Sardegna Pride in programma il 6 luglio a Cagliari.
Con una comunicazione inviata agli uffici competenti si precisa che, “non essendo ancora stata costituita la Giunta comunale che con apposita delibera potrebbe individuare i casi di esclusione da contribuzioni onerose, venga applicato il ‘Regolamento comunale per i servizi resi dalla Polizia locale a carico terzi’ ai soli casi in cui risulti inequivocabilmente il fine di lucro della manifestazione”.
Lo stesso Regolamento, infatti, approvato con delibera del commissario straordinario il 12 giugno scorso, prevede all’art.9 che “la Giunta individui i casi di esclusione dalla contribuzioni onerosa”.