Spettacoli al tramonto, nel teatro romano di Nora e alla luce della luna all’ex municipio di Pula, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Riparte da Omero il 37/o Festival La Notte dei Poeti. Tre weekend, dal 12 al 28 luglio, con i protagonisti della scena italiana in un intreccio tra prosa, musica e danza. Si comincia con Paolo Rossi, che accosta una moderna rilettura del decimo canto dell'”Odissea” a un’inedita “Jannacceide”, per un ricordo-omaggio al grande cantautore milanese. Sul palco sospeso tra mare e cielo sono attesi tra gli altri Federica Fracassi, Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni, Gavino Murgia, Andrea Bosca, Rossella Dassu.
Ritratto d’artista in “Dora pro nobis”, reading per voce e violoncello con la versatile e pluripremiata interprete di opere visionarie, poetiche e crudeli, Federica Fracassi e Lamberto Curtoni da “Malamore” di Concita De Gregorio. Vinicio Marchioni dà voce ai “Dialoghi d’amore”, liberamente tratto da “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes. In prima nazionale il 19 luglio Valentina Lodovini legge “L’iguana” di Anna Maria Ortese. Ancora classici rivisitati con “Andromaca”, dalla tragedia di Euripide, riproposta in chiave contemporanea da Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. Mentre il mito di “Orfeo” rivive nella riscrittura di Bianca Melasecchi, con la voce recitante di Andrea Bosca. Contaminazioni di generi e stili, con “Offelia Suite”, opera ‘olofonica’ di Arturo Annecchino dal testo originale di Luca Cedrola con Viola Graziosi.
“Filo rosso del cartellone è il dialogo tra mito e realtà”, ha sottolineato Valeria Ciabattoni, direttrice artistica del festival organizzato dal Cedac. Omaggio a Sergio Atzeni con “L’onda dell’addio” sul viaggio di Ruggero Gunale con Marta Proietti Orzella. Infine spazio alla danza contemporanea con “Juliette” della coreografa Loredana Parrella e “Deriva Traversa”, una performance di Teodora Castellucci (Premio Danza Urbana XL 2019).