“Abbiamo energie e forze per andare al ballottaggio contro chiunque”.
A risultato ormai definitivamente acquisito, il candidato sindaco di Sassari del centrosinistra, Mariano Brianda, guarda già al secondo turno, che lo opporrà a Nanni Campus e al suo progetto civico. “Il vento di destra era molto forte, ma evidentemente la città ha creduto e crede nel nostro progetto”, spiega Brianda.
“Ci confronteremo con un avversario da cui ci sentiamo molto distanti – aggiunge – mentre mi sarei aspettato un risultato superiore da parte di Mariolino Andria e dal centrodestra ufficiale”, prosegue. La sua sembra quasi un’apertura, un invito al dialogo per quelle forze politiche disposte a contrastare tra due settimane il disegno dell’ex sindaco, consigliere regionale e senatore, che col sistema partitico da cui proviene ha rotto nettamente.
“Nelle mie intenzioni i partiti sono importanti, ma lo è anche la costruzione di una giunta autonoma, a vantaggio della città, in cui contano i cittadini e in cui tutte le persone di buona volontà devono avere la libertà di esprimersi e di decidere”, è la proposta di Brianda. Sul versante opposto Campus, dopo il voto prova, a ricucire con l’elettorato di centrodestra, ma non apre alle segreterie dei partiti di riferimento. “Non sono contro i partiti, ma contro i padroni dei partiti e contro la malagestione dei partiti”, chiarisce. A Sassari la campagna elettorale è già ripartita.